La giornata di venerdì, 6 ottobre 2023, può essere considerata, se non una data storica, sicuramente l’inizio di un nuovo percorso per i Parchi Marini della Calabria (Ente strumentale della Regione, istituito con il Decreto Regionale n. 195 del 2016). Gli obiettivi e la mission, che sin da subito il neo Commissario Raffaele Greco ha voluto evidenziare in questi primi mesi dal suo incarico, sono quelli di portare concretamente e fattivamente l’Istituzione da lui rappresentata sul territorio. Un Ente, quindi, presente non solo sulla carta o nelle stanze della Cittadella Regionale, bensì fisicamente strutturato in ciascuno dei sei Parchi Marini calabresi.
Si è cominciato, quindi, con il Parco Marino "Secca di Amendolara", istituito con la Legge Regionale n° 46 del 16/12/2022, grazie agli sforzi dell’On. Pasqualina Straface. La sede rappresenterà un presidio importante, in grado di assicurare a tutto il territorio una notevole visibilità, consentendo di promuovere una concreta azione di tutela e promozione delle pregiate risorse ambientali e culturali del Parco e dell’intera area.
Ed è quanto sottolineato, durante la manifestazione di apertura, che ha avuto inizio con gli interventi del sindaco f.f. Gregorio Scigliano e del consigliere capogruppo Antonello Ciminelli. Entrambi hanno rimarcato la collaborazione operativa tra organi della pubblica amministrazione, finalizzata alla valorizzazione del territorio calabrese e alla creazione dei presupposti necessari alla nascita di un’offerta turistica integrata “mare-monti”, che si pone nell’immaginario del turista come un “brand” unico che solo la Calabria può offrire.
Con specifico riguardo al Parco di Amendolara, il direttore regionale della Stazione Zoologica Anton Dohrn, Silvio Greco, ne ha spiegato le potenzialità, riconosciute anche dai numerosi scienziati che “vigilano” sull’ambiente ed il mare della Calabria e del Sud Italia.
Un forte pragmatismo è emerso dall’intervento del neo commissario straordinario dell’Epmr, Raffaele Greco, che, tra l’altro, ha annunciato l’estensione di un progetto Por, anche alla Secca di Amendolara, finalizzato alla allocazione di boe per delimitare il perimetro del Parco, anche per meglio consentire l’azione di vigilanza da parte della Capitaneria di Porto. Greco, ha affermato che, ad Amendolara, si lavorerà da subito per mettere a sistema l’offerta per la fruizione sostenibile del Parco, predisponendo anche la necessaria cartellonistica e segnaletica. Il Commissario, annunciando di avere siglato da pochi giorni un Accordo di Programma con l’ISPRA, per la realizzazione di “campi boe” in tutti e sei Parchi marini, ha voluto sottolineare come, entro la fine dell’anno, sono in programma le aperture anche delle altre sedi di Praia a Mare, Belmonte e Soverato, mentre, all’inizio del 2024, è prevista l’apertura della sede di Brancaleone e quella di Bivona (VV) che, tra l’altro, diventerà anche la sede regionale dei Parchi Marini.
Infine, è stata proprio il Consigliere Regionale, On. Straface, a sottolineare come la Calabria deve riuscire a sfruttare quella che è la sua vocazione, attraverso una attenta politica di tutela e di salvaguardia ambientale. La Consigliera, sottolineando come la Calabria abbia già raggiunto gli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità al 2030 (denominato 30 X 30), ha annunciato che di recente la Regione ha approvato il Piano di Azione delle biodiversità e delle aree protette, con l’obiettivo di ripristinare e proteggere le biodiversità, con azioni mirate di tutela degli habitat e delle specie presenti sul territorio. Infine, l’On. Straface, ha elogiato l’impegno dell’Amministrazione Regionale e del suo Presidente, nella lotta all’inquinamento marino e nel potenziamento delle azioni contro gli incendi boschivi.
