Divieto di ormeggio, nello specchio acqueo del Parco Marino “Baia di Soverato”, e di qualsiasi attività attorno alle boe

Ordinanza N. 01/2024 del 17/06/2024

Il COMMISSARIO STRAORDINARIO

 Premesso che:

• con Legge Regionale n. 24 del 16.05.2013, recante “Riordino enti, aziende regionali, fondazioni, agenzie regionali, società e consorzi comunque denominati, con esclusione del settore sanità”, i cinque parchi marini sono stati accorpati nell’Ente per i Parchi Marini Regionali – ente strumentale della Regione - cui vengono demandate le funzioni tecnico operative e gestionali nel settore della tutela dei beni ambientali con particolare riferimento ai parchi marini regionali;
• con Legge regionale 16 dicembre 2022, n. 46, è stato istituito il Parco Marino Regionale Secca di Amendolara, la cui gestione è stata demandata all’Ente per i Parchi Marini Regionali;
• con Legge Regionale 21 aprile 2008, n. 10 è stato istituito il Parco Marino Regionale denominato «Baia di Soverato»;
• con D.G.R. 318 del 10.08.2019, l’Ente per i Parchi Marini Regionali è stato individuato

quale ente gestore di 28 ZSC marino-costiere”;

• con Legge regionale 24 maggio 2023, 22, recante: “Norme in materia di aree protette e sistema regionale della biodiversità”, è stata disciplinata l'istituzione e la gestione delle aree protette della Calabria, al fine di garantire e promuovere la conservazione e la valorizzazione delle aree di particolare rilevanza naturalistica della Regione, nonché il recupero e il restauro ambientale di quelle degradate;
• con Decreto del Presidente della Giunta Regionale 138 del 12.12.2017 è stato costituito

l’Ente per i Parchi Marini Regionali con sede presso la Cittadella Regionale;

• con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 38 del 18.05.2023 il dott. Raffaele Greco è stato nominato Commissario Straordinario dell’Ente - incarico esteso con successivo D.P.G.R. 24 del 26/04/2024.

Considerato che:

• tra le prerogative dell’Ente per i Parchi Marini Regionali rientra la disciplina dell’esercizio

delle attività consentite entro il proprio territorio;

• nel tratto di mare, ricompreso all'interno della perimetrazione del Parco Marino Regionale “Baia di Soverato”, sono presenti abitualmente anche le specie protette Hippocampus hipocampus e Hippocampus guttulatus;
• occorre evitare un graduale degrado dell'habitat marino interessato, dovuto all'attività diportistica che, attraverso l'ancoraggio e/o l'ormeggio, provoca danni all'ambiente sottostante ed in particolare alla fanerogama marina Cymodocea nodosa e all'habitat occupato dalle due specie di Singnatidi;
• più specificatamente necessita:
  a) la conservazione di specie animali e vegetali, comunità biologiche, singolarità faunistiche;
  b) la tutela della biodiversità e dell’equilibrio complessivo del territorio;
  c) la salvaguardia e la valorizzazione dei valori paesaggistici del territorio;
  d) la conoscenza scientifica della flora e della fauna finalizzata al monitoraggio ed al censimento, con particolare attenzione per le specie endemiche e rare;
  e) la fruizione turistica, culturale, didattica e ricreativa, in forme compatibili con la difesa della natura e del paesaggio.

Posto che:

• l'Ente Parco non dispone, allo stato, di strumenti di pianificazione ( 6 della L.R. 21 aprile 2008, n. 10), indispensabili per disciplinare accesso, la fruizione e tutela dell'area del Parco, quali il Regolamento del Parco, il Piano del Parco e il Piano pluriennale economico e sociale;
• nelle more dell'emanazione dei citati strumenti di regolamentazione, nel periodo estivo di alta affluenza turistica, occorre disciplinare, con tempestività, le attività di ancoraggio, alla luce, anche, delle misure di salvaguardia allo stato vigenti (contemplate dall’art. 7 della medesima L.R. 21 aprile 2008, n. 10).

Considerato che, allo stato attuale, a seguito del completamente del Progetto “Ecocampus”, il Parco Marino “Baia di Soverato” risulta delimitato, attraverso la posa in opera di boe di segnalazione a mare e pali a terra, posizionati secondo quanto riportato nella tabella che segue.

Ritenuto necessario ed urgente, nelle more della redazione del Piano e del Regolamento del Parco, emanare norme atte a garantire e tutelare l’integrità dell’ambiente marino, con particolare riferimento alla preservazione delle specie animali e vegetali, oggetto di particolare tutela, presenti in zona, anche al fine di favorire la salvaguardia ed il mantenimento dell’ecosistema marino.

Dato Atto che i contravventori alla presente ordinanza, saranno puniti dalle Autorità competenti, ai sensi del codice della navigazione, ovvero dell’articolo 53 del decreto legislativo 171/2005, sempreché il fatto non costituisca un diverso illecito.

Vista la Legge 6 dicembre 1991, n. 394, “Legge quadro sulle Aree Protette”.

Richiamata nuovamente la Legge regionale 21 aprile 2008, n. 10 recante: “Istituzione del Parco Marino Regionale «Baia di Soverato»” e in particolare l’art. 4 riguardante la perimetrazione.

Vista la Legge regionale 24 maggio 2023, n. 22, recante: “Norme in materia di aree protette e sistema regionale della biodiversità”.

Vista la Legge regionale 25 novembre 2019, n. 44: Recante “Parchi marini regionali. Interpretazione autentica dell’articolo 23, comma 1, lettera d) della legge regionale 16 maggio 2013, n. 2”.

ORDINA

per le motivazioni sopra elencate,

1. di vietare, nello specchio acqueo del Parco Marino “Baia di Soverato”, delimitato dalla congiungente le boe di Segnalazione e i pali a terra, come meglio evidenziato nella planimetria allegata:
   • l’ormeggio di qualsiasi unità navale (compresi anche piccoli natanti da spiaggia, di cui all'art. 27 — comma 3 — lett. c) del Codice della Nautica di Diporto), anche temporaneo, alle boe di delimitazione del Parco “Baia di Soverato”, compresa la boa oceanografica, installata in posizione Lat: 38°41’35.4’’, N - Long. 016°32’52’’ E;
   • la balneazione e qualsiasi attività, di superficie e subacquea, e, in genere, ogni altra attività connessa con l’uso del mare, per un raggio di 10 metri dalle boe di segnalazione e dalla boa oceanografica, sopra indicate e dai relativi corpi morti;

2. di trasmettere la presente Ordinanza:
   • all’Ufficio Circondariale Marittimo - Guardia Costiera di Soverato - anche ai fini dell'applicazione delle eventuali sanzioni derivanti dalle violazioni dei divieti e delle norme vigenti;
   • al Comune di Soverato, per la pubblicazione all’Albo online e per darne massima diffusione, anche mediante pubblica affissione;
   • alla Regione Calabria – Dipartimento Territorio e Tutela Ambiente – Settore Parchi ed Aree Naturali Protette;

3. la presente ordinanza sarà pubblicata sull’Albo online dell’Ente.

Catanzaro, 17 giugno 2024